Dopo il grande successo del post “6 beauty trend mortali direttamente dal passato” come non parlare dei beauty trends schifosi direttamente dal passato! Insomma, come una lezione di storia attraverso i rimedi di bellezza più ripugnanti dei secoli passati.
Partiamo con gli antichi Egizi celebri antesignani del mondo del makeup ed in pole position per le “schifoserie”.
- Cominciamo con i coni profumati a base di grasso di topo. Questi coni realizzati con grasso di topo ed erbe profumate venivano legati all’estremità della testa, ovvero al di sopra delle parrucche perennemente indossate dagli egizi più facoltosi e per via del caldo durante le “serate mondane” si scioglievano pian piano rilasciando piacevoli effluvi profumati nell’aria. Questi coni di grasso avevano anche il compito di mantenere la capigliatura (vera o posticcia) perennemente ben idrata… e te credo aggiungerei io.
- Il rossetto di Cleopatra come abbiamo già detto nel post sui beauty trend mortali era composto da formiche schiacciate, sangue di coleotteri e pura cera d’api... più naturale di così!?!
Passiamo a Romani e Greci molto più ferrati su quella che oggi definiremmo cura delle pelle.
- Il top per fermare l’invecchiamento era un bel bagno nelle feci di coccodrillo. Rimanere in ammollo per qualche ora in un intruglio di feci di coccodrillo e fanghi riscaldati, era il top dei trattamenti spa dell’epoca, tanto è vero che lo stesso medico greco Galeno consigliava alle donne “il lusso” di una bella maschera di bellezza a base di cacca di coccodrillo. Chissà se costava tantio…
- E per una bocca fresca e sana? Niente di meglio che un collutorio a base di urina. Essendo ricca di ammoniaca, l’urina veniva usata per rinfrescare la bocca, mantenerla sana e prevenire carie e disturbi gengivali. Soprattutto, che ci crediate o no, l’urina venne impiegata nei collutori fino al 1800.
Facciamo un mega salto tra 1600 e 1700.
- In quest’epoca andavano di moda le “sopracciglia da licantropo” un po’ come adesso. All’epoca però non c’era la grande varietà di prodotti per sopracciglia di cui disponiamo oggi per disegnare delle sopracciglia folte e definite. La soluzione? Le sopracciglia di puro pelo di topo! Il pelo di topo veniva raccolto in ciuffetti e quindi attaccato con un’apposita colla. Ovviamente la colla in questione non era efficace come l’odierna colla per sopracciglia finte e quindi poteva succedere che nel corso delle serata si rischiasse di perdere pezzi (di topo) per strada.
- Finiamo sempre con i topi, grandi protagonisti di questo articolo! Nel 1700 non eri nessuno se non avevi una bella parrucca. Una parrucca bella fashion faceva gola alle donne ma anche ai topi, che ne erano molto ghiotti. Soluzione per evitare che i topi ti mangiassero la parrucca o peggio ci facessero la tana? Proteggerla con una gabbia di freddo e porla al centro di una bacinella d’acqua, non per lavarla (sia mai) ma per evitare che i topi potessero raggiungerla.

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈⬛