Non si smette mai di imparare, soprattutto quando si tratta di prevenire i segni dell’età. Se evitare i comportamenti dannosi per la nostra pelle ed adeguare la nostra skin routine al tempo che scorre è il minimo, questo post vi lascerà a bocca aperta rispetto a certi comportamenti ed elementi che possono minare la bellezza e soprattutto la giovinezza della vostra pelle.
Stare seduti
La sedentarietà non è mai benefica per la nostra salute, ma un recente studio ha dimostrato che non lo è nemmeno per la nostra pelle. Lo studio ha dimostrato che chi svolge qualche attività all’aria aperta per almeno 30 minuti al giorno ha una pelle molto migliore. Senza contare che stare ore davanti ad uno schermo può portarci a fare smorfie inconsulte, tipo aggrottare la fronte e quindi peggiorare le cosiddette linee di espressione.
Eccedere con il lavaggio del viso
Se è vero che l’eccesso di sebo non piace a nessuno è anche vero che eliminare il normale film idrolipidico attraverso lavaggi troppo aggressivi può seccare altamente la pelle, ed un’epidermide molto secca è più predisposta alla formazione di rughe. Evitate quindi di utilizzare detergenti troppo aggressivi, di sfregare troppo il viso e di utilizzare acqua troppo calda (fattore che secca la pelle anche sotto la doccia).
Non indossare gli occhiali da sole.
Indossare gli occhiali da sole ha molti vantaggi: protegge gli occhi soprattutto quelli chiari, vi permette di giudicare con discrezione gli altri senza essere notate 🙂 ed evita che strizzando gli occhi vi si formino le zampe di gallina. Date un’occhiata al mio articolo sugli occhiali in stile cat eyes, forse fanno per voi!
Fare smorfie
Evitare di fare smorfie è forse il consiglio antiage più difficile da seguire ma serve. Se è vero che non si può vivere senza sorridere è anche vero che potete esercitare un certo controllo sulla vostra mimica facciale.

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈⬛