Lo smalto semipermante appartiene a quel tipo di trattamenti che può essere usato su tutti i tipi di unghie, in ogni età e situazione.
E’ un trattamento non invasivo e che non nuoce in alcun modo alle nostre unghie.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui viene scelto così ampiamente.
Quali sono i benefici?
Senza dubbio lo smalto semipermanente, oltre a consentire un risultato esteticamente eccellente, garantendo lucidità, resistenza e brillantezza per le nostre unghie, presenta anche una tenuta estremamente duratura. Con i prodotti giusti ed una mano abbastanza esperta, il trattamento dura infatti almeno 4 settimane!
Ci sono più tipologie di smalto semipermanente?
Si! Lo smalto semipermante consente di realizzare diversi tipi di trattamento e di lavorare su varie lunghezze e forme dell’unghia.
Principalmente si distinguono due tipologie: smalto semipermanente classico e smalto semipermanente rinforzato.
Come scegliere quello più adatto alle mie unghie?
In realtà entrambe le tipologie sono perfette per qualsiasi tipo di unghia. Ovviamente occorre ricordare che qualora le unghie non siano in perfetta salute, presentando micosi, onicofagia o ferite, è meglio lasciarle al naturale, nell’attesa che guariscano completamente.
I fattori principali da valutare per la scelta sono invece le tempistiche ed il risultato finale che vuoi ottenere. Lo smalto semipermanente classico richiede un tempo di applicazione più breve, in quanto base, colore e top coat vengono stesi come si farebbe con uno smalto classico, senza creare particolare spessore sull’unghia.
Lo smalto semipermanente rinforzato invece richiede un tempo di applicazione più lungo, ma i risultati sono senza dubbio migliori. Dal punto di vista estetico, l’unghia assume una forma perfetta, liscia ed omogenea, portando a quel famoso riflesso perfetto, estremamente lucido e privo di imperfezioni. Per quanto riguarda la struttura invece, il semipermanente rinforzato, consente di eseguire il trattamento anche su unghie particolarmente lunghe, garantendo la giusta resistenza grazie ad una maggiore quantità di prodotto che darà spessore alle nostre unghie.
Voglio provare lo smalto semipermanente: a chi devo rivolgermi?
Come tutti i trattamenti estetici, anche lo smalto semipermanente è uno di quelli che facilmente troviamo proposto dai centri estetici o centri benessere in cui è presente la figura dell’estetista/onicotecnica.
Trattandosi di un trattamento specifico per le unghie è ovviamente indispensabile rivolgersi a dei professionisti adeguatamente formati. Questo vuol dire che non tutti i centri estetici saranno in grado di offrire un trattamento perfetto. E’ importante pertanto rivolgersi ad un centro specializzato, con figure professionali ricche di esperienza nel trattamento delle unghie.
Una valida alternativa altrimenti può essere lo smalto semipermanente eseguito in autonomia a casa, utile per restare anche al passo con la moda (anzi, ti sei chiesta quali siano i Nail Trends 2022? Ne abbiamo già parlato!)
Certo è, che si tratta di un trattamento specifico, che necessita anche di non poche accortezze, ma ciò non vuol dire che sia impossibile o pericoloso eseguirlo a casa. Lo smalto semipermanente infatti, è uno dei trattamenti che meglio si presta per essere eseguito in autonomia, indipendentemente dalla tipologia che sceglieremo per le nostre unghie.
Questo perché i prodotti sono facili da reperire ed utilizzare. Su Majida Cosmetics puoi trovare basi, colori, e top coat dalle più svariate tipologie e colorazioni, dai fluo ai pastello, dai glitter ai nude.
Quali i prodotti per lo smalto semipermanente a casa?
In commercio si trovano tantissimi kit per smalto semipermanente già pronti, anche se noi vi suggeriamo di optare per i prodotti sfusi, per una maggiore libertà di scelta e per dare completo sfogo alla vostra fantasia.
Quello di cui avrete bisogno sono immancabilmente una lampada LED o UV (noi vi suggeriamo la LED in quanto accorcia i tempi di polimerizzazione garantendo risultati migliori); delle lime; uno spingicuticole; del cleaner; preparatori; base semipermanete (meglio se autolivellante); gel polish (ovvero colori semipermanenti); top coat e per finire dei pads in cellulosa.
Come eseguirlo: ci sono rischi e pericoli?
Come abbiamo detto, lo smalto semipermanente è uno dei trattamenti che meglio si presta ad essere eseguito in autonomia. Ricordiamoci però che stiamo parlando di un trattamento solitamente eseguito da professionisti, e che dunque necessita delle giuste accortezze e procedimenti da seguire. Prima di procedere a qualsiasi operazione, il consiglio è di leggere le guide sulla Nail Art presenti in questo Blog.
Se le unghie sono visibilmente in salute, non presentano micosi o ferite, possiamo procedere al lavaggio accurato delle mani e allo spingere le cuticole (se possibile, procediamo anche alla loro rimozione con l’uso di tronchesine apposite).
Eseguita la manicure, e dunque liberata la superficie ungueale dalle cuticole e perfezionata la forma dell’unghia, procediamo opacizzando il letto ungueale con un buffer o una lima a grana media e sgrassando con del cleaner. In seguito applichiamo i preparatori seguendo le indicazioni sulla confezione del prodotto. Una volta asciutti, procediamo applicando la base semipermante secondo la tipologia di trattamento da noi scelto (classico o rinforzato) e polimerizziamo in lampada seguendo le istruzioni del prodotto. Potete scegliere se sgrassare o meno la base dopo la sua polimerizzazione (non tutte le basi necessitano di questo passaggio).
Pronta la base, procediamo con l’applicazione del gel polish, lasciamo polimerizzare in lampada ed in fine applichiamo il top coat, che a polimerizzazione ultimata renderà la nostra manicure brillante e duratura.
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