Dopo aver parlato di calze in nylon e reggicalze, parlare di tacchi alti era quasi obbligatorio. C’è chi li ama e a chi non interessano proprio, c’è chi li usa per ingannare sull’altezza e chi li considera un imprescindibile strumento al servizio della femminilità. In questo articolo vedremo 500 anni di storia dei tacchi tra curiosità e fatti interessanti.
- E’ credenza comune che i tacchi per le donne furono inventati nel 1500 da Caterina de Medici, nobildonna fiorentina interessata, nonostante la bassa statura, a fare bella impressione in Francia al momento di incontrare il futuro marito il re Enrico IV.
- Si dice che Roger-Henri Vivier abbia inventato i tacchi a spillo o per lo meno li abbia riportati in auge.
- Altocalciphilia è il nome scientifico del feticismo per i tacchi alti4
- Per produrre un paio di scarpe Stuart Weitzman (marchio di lusso americano) ci vorranno 6-7 settimane e 80 artigiani
- Studi scientifici dimostrano che i tacchi alti vengono considerati dalle donne alla stregua di vere collezioni. Per questo motivo vengono spesso organizzati con maniacalità
- La first lady delle Filippine Imelda Marcos possiede 1200 paia di scarpe coi tacchi.
- Ci sono varie teorie che giustificano le suole rosse delle scarpe di Christian Loboutin. C’è chi dice che siano ispirate ad un’opera di Andy Warhol. Altri affermano che nel 1993 dopo che ebbe ricevuto il prototipo di un paio di scarpe, Loboutin non fosse completamente soddisfatto. Guardandosi in giro notò la boccetta dello smalto rosso della sua assistente e dopo avergliela rubata dipinse le suole delle scarpe creando quell’iconico finish che tutti conosciamo.
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, i tacchi alti erano molto in voga. Per non fermare la produzione nonostante il razionamento di molti materiali, i calzaturifici si ingegnarono utilizzando materiali che non venivano razionati come la paglia (per le zeppe) e la pelle di serpente.
- Jimmy Choo grazie alla popolarità delle sue scarpe è stato citato nelle canzoni Hilary Duff, Shyne,Pitbull, Clipse, Sway, 50 Cent, e Chester French.
- Il record mondiale di partecipanti ad una “corsa coi tacchi alti” è di 155
- Se avete sentito che i tacchi fanno male a piedi e schiena, sarete contente di sapere che a qualcuno i tacchi fanno bene. Se soffrite di eccessiva pronazione del piede le vostre caviglie tenderanno a piegarsi verso l’interno. Un modesto tacco (6-7 centimetri) vi aiuteranno a correggere questo problema.
- Secondo alcuni sondaggi ogni donna possiede almeno 20 paia di scarpe. Fin qui nulla di sorprendente. Più singolare sapere che 9 su 10 ammettono di possederne un paio che non hanno mai indossato.
- Statistiche hanno dimostrato che (statisticamente appunto) si inizia ad indossare i tacchi a 12 anni e si smette a 63.
- Come avrete dedotto dal punto 1, gli uomini furono i primi a portare i tacchi alti e questo fondamentalmente perchè gli rendeva più facile inserire i piedi nelle staffe quando andavano a cavallo.
- Esistono svariati interventi chirurgici per indossare i tacchi con minor sofferenza.
- Nell’antico Egitto i tacchi alti venivano indossati dai macellai per evitare che i piedi si sporcassero di sangue
- Nell’antica Roma e Grecia i tacchi venivano utilizzati per identificare le prostitute e dagli attori di teatro per sottolineare il grado sociale del protagonista che andavano ad interpretare.
- Ogni pollice (2,54 cm) di tacco che indossi va a caricare sulla punta del piede un 25% del tuo peso corporeo. Questo vuol dire che con 11 cm di tacchi carichi tutto il tuo peso corporeo sulla punta del piede.

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈⬛