Biondo freddo: a chi sta bene, come ottenerlo ed idee da copiare

09/01/2024

Il biondo è forse tra i colori capelli quello che ha più varianti. Possiamo parlare di biondo freddo e biondo caldo. Biondo cenere e biondo platino. Biondo fragola e biondo miele. Per non farvi girare troppo la testa tra mille tipologie di biondo, taglierò corto: qui parliamo di biondo freddo!

Che cos’è il biondo freddo

Il biondo freddo, noto anche come biondo ghiaccio, è un colore neutro che dona ai capelli un aspetto particolarmente lucente. La sua popolarità è cresciuta notevolmente, diventando un must-have tra le donne di diverse età. Questa tendenza è stata amplificata da celebrità come Kristen Stewart, Katy Perry e Jennifer Lawrence, che hanno contribuito a renderlo di moda. Tuttavia, va sottolineato che il biondo freddo non è adatto a tutti e richiede una cura specifica dopo la tintura.  Originaria dei paesi del Nord Europa, questa tonalità è comune tra la popolazione in nazioni come la Svezia e la Norvegia, dove il fototipo chiaro è predominante. La carnagione pallida è ideale per valorizzare al meglio il biondo freddo, ma va notato che esistono diverse sfumature di questo colore, adattabili a vari tipi di carnagione. In definitiva, il biondo freddo offre un aspetto luminoso e distintivo, ma la scelta di adottarlo dovrebbe essere valutata in base alle caratteristiche individuali e alle preferenze personali.

foto biondo freddo

A chi sta bene il biondo freddo

Il biondo freddo, noto anche come biondo ghiaccio, conferisce un aspetto lunare alla chioma, ma la sua adattabilità varia in base alla carnagione e ai tratti distintivi del viso. Le donne dalla pelle chiara, con caratteristiche nordiche come occhi chiari e sopracciglia quasi invisibili, traggono vantaggio da questa tonalità. Sorprendentemente, il biondo freddo si presta anche alle donne con carnagione olivastra e sottotoni scuri, creando un affascinante gioco di contrasti che rende la chioma biondo ghiaccio un elemento distintivo dell’intera figura.

Questa tinta, seppur estrema, si adatta perfettamente a donne che desiderano esprimere una forte personalità attraverso il proprio stile. Tuttavia, non è ideale per chi preferisce un approccio più discreto o timido. La versatilità del biondo freddo si manifesta magnificamente su capelli corti, conferendo loro profondità, ma è altrettanto adatto a valorizzare tagli medio-lunghi, specialmente se accompagnati da effetti di colore o degradé.

Per individuare chi può beneficiare maggiormente del biondo freddo, l’armocromia offre indicazioni preziose. Questa tonalità lunare si armonizza particolarmente bene con le stagioni cromatiche fredde, ovvero donne estate e donne inverno. Le donne estate, caratterizzate da una base bionda, possono semplicemente optare per una sfumatura più chiara per enfatizzare il viso. Al contrario, la donna inverno può variare da capelli castano cenere a scuro o nero, richiedendo approcci diversi a seconda della sfumatura di partenza. Ad esempio, l’inverno freddo suggerisce uno schiarimento verso un biondo nocciola neutro, mentre l’inverno profondo richiede un biondo pieno e glaciale, come il platino. L’inverno brillante, con occhi e carnagione chiari, può sperimentare con un contrasto tra radice intensa e biondo silver sulle lunghezze, come dimostrato da Katy Perry. In sintesi, il biondo freddo può essere una scelta sorprendentemente adatta a una vasta gamma di carnagioni e tratti distintivi, purché sia selezionato con attenzione in base alla propria stagione cromatica.

Come ottenere il biondo freddo

A seconda del tuo colore di partenza per fare il biondo freddo avrai bisogno di una schiaritura più o meno forte. Questo è indubbiamente il primo passo.

Il secondo step riguarda l’eliminazione dell’antiestetico riflesso giallo. La prima considerazione fondamentale è la cura specifica dei capelli biondi. Un elemento imprescindibile nella routine di bellezza di una bionda fredda è lo shampoo antigiallo, il cui utilizzo è essenziale per preservare la tonalità desiderata e contrastare i riflessi indesiderati.

Lo shatush o il degradè sono i modi migliori per ottenere il biondo freddo con il vantaggio (tra le altre cose) di non dove ricorrere spesso al ritocco delle radici e della ricrescita.

Come mantenere il biondo freddo

Ottenere e mantenere una colorazione biondo freddo è un processo complesso che richiede attenzione e cure specifiche. La sfumatura desiderata implica un significativo schiarimento della base, specialmente se si parte da una tonalità scura. Pertanto, è vivamente consigliato evitare il fai da te e affidarsi a un professionista dell’hairstyling per garantire risultati ottimali. Prima di procedere, è fondamentale valutare attentamente le condizioni iniziali del capello al fine di evitare stress e danni inutili causati da trattamenti aggressivi.

Durante il processo di schiaritura, la scelta di prodotti di alta qualità è cruciale per proteggere la salute dei capelli. Dopo la sessione dal tuo hairstylist, è importante continuare la cura a casa con uno shampoo appositamente formulato per contrastare eventuali sfumature gialle indesiderate (il cosiddetto shampoo anti-giallo o shampoo viola). Integrare il regime di cura con maschere nutrienti e ravvivanti aiuterà a mantenere la vitalità del capello.

Inoltre, l’utilizzo di termoprotettori è essenziale per preservare i capelli dagli effetti dannosi del calore derivante da phon o piastra. Consulta il tuo hairstylist per ottenere consigli personalizzati sulla tipologia di prodotti più adatta alle specifiche esigenze dei tuoi capelli. La collaborazione con un esperto assicurerà una gestione accurata del colore e una cura mirata per mantenere la luminosità del biondo freddo nel tempo.

Quali sono i tagli che stanno meglio con il biondo freddo

Il biondo freddo, essendo un colore versatile e neutro, si presta bene a diversi tagli che possono enfatizzarne la luminosità. Tagli corti come caschetti molto corti con undercut o tagli scalati sono ottimi per ravvivare il biondo freddo e conferirgli dinamismo. Anche tagli cortissimi o con frangia sono perfetti per mettere in risalto questa sfumatura.

Per chi preferisce tagli medio-lunghi, alcuni suggerimenti possono rendere il biondo freddo ancora più accattivante:

1. Scalature importanti: anche nei tagli medio-lunghi, optare per scalature può conferire movimento e leggerezza alla chioma, valorizzando il biondo freddo.

2. Colorazione non uniforme: per aggiungere interesse al colore, specialmente se la base di partenza non è molto chiara, si consiglia di optare per mèches o colpi di colore. Questo crea un effetto più dinamico e vivace.

3. Radici più scure: lasciare le radici leggermente più scure può evitare un aspetto piatto e mettere in evidenza le lunghezze schiarite. Un degradé o uno shatush sono ottime tecniche per ottenere questo effetto.

La flessibilità del biondo freddo permette di sperimentare con diverse lunghezze e stili, offrendo la possibilità di personalizzare il look in base alle preferenze individuali.

TAG | |
lauramusig-blogger-makeup

Laura Musig

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈‍⬛

Fammi sapere cosa ne pensi del mio articolo:
[Voti: 0 Media: 0]

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chi sono

lauramusig-blogger-makeup
Sono una beauty blogger sopra le righe: amo bellezza e makeup senza tempo ma sempre con un tocco di eccentricità!

Come truccarsi bene

Scarica la mia guida che ti insegna come truccarti bene evitando gli errori

Seguimi

Categorie