Non mi definirei un’appassionata di cinema. Ho lacune cinematografiche importanti, che per lo meno di tanto in tanto ho modo di colmare. In comune con i cinefini però ho il fatto di avere dei film preferiti, film che rivedrei all’infinito. Sono film molto differenti tra loro ma tant’è… eccoli qui sotto.
Leon (The professional)
Una piccola Natalie Portman alla sua prima esperienza cinematografica ed un Jean Renò granitico. La storia dello strano rapporto tra una bambina pre adolescente con una famiglia difficile che le viene sterminata ed un granitico sicario professionista poco avvezzo alla compagnia. In breve ogni volta che lo vedo sul finale piango. Tra l’altro qualche anno fa scoprii che online era disponibile anche una versione estesa con delle scene tagliate che la TV italiana non passava. Guardando questa versione si ha quasi, per un attimo l’impressione di stare guardando un altro film.
Stand by me
Una spensierata estate di fine anni ’50 negli USA. 4 amici, un’avventura da adolescenti che tanto spensierata poi non è: la ricerca di un cadavere. Una colonna sonora allegra deliziosamente retrò. Il finale del film che lascia spazio a quello che sarà il futuro dei protagonisti.
Sleepers
Anche in questo caso 4 amici ma segnati da una sorte diversa. Dopo gli anni passati in riformatorio per una bravata 2 di loro decidono di vendicarsi dell’aguzzino che li molestava durante la detenzione. Un omicidio da coprire con a fianco un sacerdote d’eccezione come Robert De Niro.
Il mio grosso grasso matrimonio greco.
Già perchè dopo cadaveri, omicidi, stragi e sicari un po’ di leggerezza ci stava! In realtà le commedie sono un po’ il mio altarino cinematografico, ma solo quelle brillanti e non eccessivamente mielose/stucchevoli. Questo film lo è! Nella pellicola non solo si incrocia il tema dell’amore ma anche quello del brutto anatroccolo che diventa cigno, un tema a me molto caro!
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