La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica che mira ad aumentare il volume e la forma del seno attraverso l’inserimento di protesi mammarie. Se stai valutando l’opzione di sottoporsi a questo tipo di intervento, ci sono alcune cose fondamentali che devi sapere prima di prendere una decisione informata. In questo articolo, ti forniremo una panoramica completa sulla mastoplastica additiva, che ti aiuterà a capire le diverse tipologie di intervento, le protesi disponibili e il decorso post operatorio.
In questo approfondimento siamo stati aiutati dagli esperti di www.sceb.it, che ringraziamo.
Cose da sapere prima di valutare l’intervento
Prima di considerare la mastoplastica additiva, è importante capire che si tratta di un intervento chirurgico che comporta alcuni rischi e implicazioni. Ciò significa che è necessario prendere in considerazione tutti gli aspetti della procedura e valutare attentamente se sia la scelta giusta per te. Inoltre, è importante consultare un chirurgo plastico esperto che possa esaminare le tue esigenze e valutare se sei una candidata idonea per la mastoplastica additiva.
Tipologie di intervento: sottoghiandolare o sottomuscolare
Esistono due tipi di interventi di mastoplastica additiva: sottoghiandolare e sottomuscolare. Nella procedura sottoghiandolare, l’impianto viene inserito sotto la ghiandola mammaria, mentre nella procedura sottomuscolare, l’impianto viene inserito sotto il muscolo pettorale. La scelta tra le due opzioni dipende dalle tue esigenze individuali e dalle raccomandazioni del chirurgo plastico.
Tipologie di protesi
Esistono diverse tipologie di protesi mammarie disponibili, tra cui quelle riempite con soluzione salina e quelle riempite con gel di silicone. Le protesi riempite con soluzione salina sono meno costose e possono essere regolate per raggiungere il volume desiderato, mentre le protesi riempite con gel di silicone tendono ad avere un aspetto più naturale e una consistenza simile a quella del tessuto mammario.
Il decorso post operatorio
Il recupero post operatorio della mastoplastica additiva richiede tempo e attenzione. È importante seguire attentamente le istruzioni del chirurgo plastico per minimizzare il rischio di complicazioni e promuovere una guarigione rapida ed efficace. Ciò può includere l’assunzione di farmaci per il dolore, il riposo, la riduzione dell’attività fisica e l’uso di un reggiseno di supporto.
Durante il decorso post operatorio della mastoplastica additiva, uno step fondamentale è rappresentato dai tubicini di drenaggio, più comunemente detti drenaggi. I drenaggi sono piccoli tubi in silicone che vengono posizionati durante l’intervento chirurgico per consentire il drenaggio del sangue e dei liquidi che si accumulano nel sito dell’incisione.
La rimozione dei drenaggi avviene solitamente tra ile 24 e 48 ore dopo l’intervento, a seconda delle raccomandazioni del chirurgo plastico e della situazione specifica della paziente. La procedura di rimozione dei drenaggi è semplice e veloce e viene eseguita in ambulatorio o nella clinica dove è stato eseguito l’intervento.
Quanto durano le protesi
Le protesi mammarie non sono permanenti e devono essere sostituite dopo un certo periodo di tempo. La durata media delle protesi varia a seconda del tipo di protesi, del fabbricante e delle condizioni individuali della paziente. In passato le protesi mammarie duravano dai 10 ai 15 anni, ma attualmente grazie alle nuove tecnologie di sviluppo possono durare anche 20 anni se non addirittura durare per sempre.
Quando si valuta la sostituzione delle protesi mammarie
La sostituzione delle protesi mammarie dovrebbe essere considerata quando si verificano problemi come la rottura delle protesi, l’insorgenza di dolore o scomparsa di volume del seno, il ripiegamento o lo spostamento delle protesi, o se si verificano complicazioni come infezioni o contratture capsulari. Inoltre, la sostituzione delle protesi dovrebbe essere valutata quando le protesi diventano obsolete o quando la paziente desidera un aggiornamento o un cambiamento nelle dimensioni o nella forma del seno.
Il processo di sostituzione delle protesi mammarie comporta un altro intervento chirurgico, simile alla mastoplastica additiva iniziale, con tutte le implicazioni e i rischi che ne derivano. Pertanto, è importante considerare attentamente la sostituzione delle protesi mammarie e consultare un chirurgo plastico esperto per discutere le opzioni e le raccomandazioni specifiche.
Come abbiamo visto se pensi che la mastoplastica additiva sia un intervento semplice per rimediare ad un seno piccolo pensaci bene, e come abbiamo detto più volte nell’articolo consulta un chirurgo plastico dalla comprovata esperienza.

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈⬛