Allo stesso modo affermare che “bisognerebbe lavarsi i capelli il meno possibile” è un po’ una sciocchezza perchè questo potrebbe portare al peggioramento di patologie come la forfora o l’irritazione del cuoio capelluto. Oppure ancora lavarli troppo spesso potrebbe seccarli o ancora causare una sovraproduzione di sebo.
L’unica risposta corretta pertanto è conoscere la vostra tipologia di capelli, osservare come si comporto e scegliere i prodotti giusti con cui trattarli. Vediamo quindi tipologia per tipologia come comportarsi.
Capelli lisci e sottili
L’unica cosa leggermente fastidiosa di capelli fini? Si “ingrassano” più di altri tipi di capelli, il che significa che anche se i tuoi capelli non sono poi così grassi, lo sembreranno sicuramente. Potresti essere tentata di fare lo shampoo ogni giorno, ma finirai solo per strappare capelli sani e potenzialmente causa una sovraproduzione di sebo. Invece, lavati i capelli a giorni alterni con una formula delicata e volumizzante e rinfresca le radici con uno shampoo secco per ridurre il grasso del “secondo giorno”.
Capelli spessi
Una curiosità: i follicoli piliferi dei capelli più spessi e densi tendono a mascherare il sebo meglio dei capelli più sottili, il che significa che se i tuoi capelli non sono risultano grassi, prova a lavarli solo una o due volte a settimana.
Se sei incline al prurito al cuoio capelluto, prova uno shampoo arricchito con l’olio dell’albero del tè per purificare i pori ed eliminare l’infiammazione. Puoi applicare uno shampoo come quello appena descritto con un massaggiatore per cuoio capelluto.
Capelli ondulati o ricci morbidi
Le onde e i ricci più morbidi possono essere appesantiti dai burri e dagli oli in shampoo specifici per ricci, specialmente se i tuoi capelli non hanno particolari criticità. Per mantenerli voluminosi e definiti — evitando l’effetto paglia — lavali ogni giorno (se hai il cuoio capelluto incline a ingrassarsi) o ogni due giorni (per il cuoio capelluto “normale”) con un detergente privo di solfati formulato con idratanti leggeri.

Capelli Coil Y
I capelli vengono chiamati Coil Y sono i capelli ricci tipici delle donne africane. Se hai questi hai a che fare con radici unte e punte secche oppure con capelli secchi dall’inizio alla fine. E ha senso: gli oli per il cuoio capelluto non riescono a farsi strada lungo le ciocche di capelli ricci con la stessa facilità dei capelli lisci, motivo per cui queste spirali sono più secche rispetto ad altre textture di capelli. Puoi fare un lavaggio di tipo co-washing ogni 3 giorni, quindi di utilizzare uno shampoo purificante senza solfati, ogni due o tre settimane per rimuovere l’accumulo di sebo sulla cute.
Capelli danneggiati
Quando si danneggiano i capelli (grazie al calore, alla colorazione, ai trattamenti chimici, ecc.), si irruvidiscono le cuticole del capello, lasciando i capelli secchi, opachi e fragili. Per aiutare a contrastare il danno, prova uno shampoo privo di solfati idoneo per capelli colorati, che utilizza proteine a base vegetale e oli leggeri per detergere e idratare delicatamente. Quindi, una volta alla settimana, concediti una maschera capelli da lasciare in posa il più possibile.
Capelli grassi
Lo so, lo so: sei super tentata di lavarti i capelli ogni giorno se hai i capelli naturalmente grassi, ma sgrassando il cuoio capelluto puoi effettivamente portarlo a produrre ancora più olio per compensare. Lavali piuttosto a giorni alterni, con uno shampoo purificante che non faccia schiuma e privo di solfati che porterà via con se il sebo senza seccare i capelli.
Capelli normali
Chiariamo qualcosa: non esistono capelli “normali” o “anormali”, ma se i tuoi capelli non sono fini, folti, ricci o grassi, sei da qualche parte “nel mezzo”, il che significa che puoi usare uno shampoo da qualche parte “nel mezzo”. Prova uno shampoo idratante e privo di solfati che utilizza olii leggeri (e senza silicone). Per una maggiore brillantezza e morbidezza, quindi lavati i capelli ogni due giorni o ogni tre giorni.

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈⬛