Dopo l’articolo sul trucco anni 30 e sul trucco anni 40 ovviamente non potevamo non parlare di trucco anni 50. Quando si parla di trucco anni cinquanta non solo parliamo della tipologia di trucco vintage forse più famoso di sempre, ma non possiamo che tirare in ballo il mondo delle pin up.
✨Storia del trucco anni ’50
I colorati anni ’50 furono sicuramente il decennio più glorioso per quanto riguarda il make up femminile, anche grazie ad icone di bellezza che a tutte noi saltano alla mente quando pensiamo al makeup anni 50: da Grace Kelly a Sofia Loren, da Audrey Hepburn a Marilyn Monroe. I loro make up up hanno definito un’era, la più glamour in assoluto, un’epoca in cui i saloni di bellezza e le cosiddette powder rooms sono diventati dei veri e propri santuari per le donne più affascinanti.
🌸 Trucchi anni 50: i colori dominanti
I colori pastello hanno sicuramente dominato quest’epoca: rosa, blu, verdi e gialli tutti rigorosamente pallidi. Se c’è stato un colore sicuramente rappresentativo di quest’epoca, questo è sicuramente stato il rosa. Il rosa spopolava nel make up, nella moda e nell’home decor al femminile. La stessa Audrey Hepburn affermava “credo nel rosa!”.
Mentre il Russian Red (esatto come il rossetto della Mac) era una delle tinte preferite, fin dai primi anni ’40 sono venuti ad imporsi i rosa, i viola-rossi ed i rossi aranciati. I libri di bellezza dedicavano pagine e pagine nel consigliare le donne su che makeup indossare, in che momento del giorno e con che abito ovviamente. Quest’arte visto la centralità del colore, era chiamata Color Keying.

💄 Make up anni 50: fondotinta, cipria e blush
L’incarnato chiarissimo era sempre all’insegna delle ciprie color pastello. Per quanto riguarda i fondotinta la parola d’ordine era delicatezza e brand come Elizabeth Arden, Max Factor e Helena Rubistein cominciarono a giocarsi la supremazia nei beauty case delle donne. A differenza di quello che succedeva negli anni 1940 in cui la maggiore parte delle donne poteva permettersi solo un velo di cipria, nei ’50 ogni giornata cominciava con una buona base di fondotinta fissata con una cipria color carne o pesca.
Sulle guance pochissimo blush rosato proprio in corrispondenza del pomellino dello zigomo.
Cipria
Non c’è niente di più anni ’50 di una donna che si picchietta il naso con un piumino da cipria. La cipria era (ed è) fondamentale. Presente in forma compatta nelle pochette delle signore oppure in una powder case con piumino sulle loro toelette.
Applicata sempre di un tono più scuro rispetto a quello dell’incarnato (no non c’era la cultura della cipria trasparente) e picchiettata anche su collo e decolletè in caso di abito scollato.
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💋 Trucco labbra e Rossetti anni ’50
Negli anni ’50 divenne comune disegnare il contorno delle labbra al di fuori del bordo naturale della bocca, questo ovviamente per ottenere un effetto più femminile e voluttuoso. Rossi e rosa venivano mescolati. Rossi aranciati per le bionde, le rosse e le castane chiare. Rossi violacei invece per le ragazze con i capelli scuri.
Il rossetto era così fondamentale ed usato che il primo rossetto kiss-proof stay-on fu introdotto da una signora chiamata Hazel Bishop nel 1950. Fu un tale successo che consentì alla signora nell’anno successivo di fondare la Hazel Bishop Inc e nel 1953 il fatturato delle sue vendite tocco i 10 milioni di dollari.
🎨 Trucco occhi anni 50
Negli anni ’50 il trucco occhi era minimal con pochissimo ombretto ma molto mascara, che era d’altronde uno dei prodotti di trucco preferiti. L’eyeliner spopolava ed era fondamentale quanto il mascara. La riga di eyeliner era sottile e sporgeva appena appena dall’angolo esterno dell’occhio (l’eyeliner in stile cat eyes) sarebbe arrivato solo negli anni ’60.
Eyeliner anni 50
L’eyeliner è indubbiamente il must have del trucco anni 50 e del pin up makeup. La linea era sottile e disegnata con il pennellino poichè non esistevano ancora gli eyeliner tecnici. Qui sotto ti metto un tutorial per realizzare la linea di eyeliner in stile anni 50, poi più sotto ti metto i prodotti e gli strumenti necessari.
Ciglia
I piegaciglia non erano una novità negli anni ’50, ma Kurlash migliorò il design con un cuscinetto sulle pinze. Con questa innovazione l’uso del piegaciglia si faceva più confortevole. Una leggera curvatura è il primo passo per creare bellissimi occhi anni ’50. Le ciglia quindi venivano passate con un leggero strato di mascara (cake mascara, il mascara in stick non è stato inventato fino alla fine degli anni ’50) nello stesso colore dell’eyeliner. A metà degli anni ’50 molti mascara si abbinavano agli ombretti: blu, viola, verde scuro o marrone per gli occhi chiari e nero per gli occhi scuri.
Durante gli anni 50 il mascara veniva tipicamente applicato solo sulle ciglia superiori. Il mascara sulle ciglia inferiori era appannaggio solo di chi le aveva molto chiare e solo la sera.
Ombretti
L’ombretto nei primi anni ’40 era visto come un’ombra sottile e non come un colore dominante. Le donne erano incoraggiate a mantenere il suo uso leggero e naturale. Tutto è cambiato alla metà degli anni ’50, quando le donne indossavano ombretti colorati che si abbinavano ai loro divani, tende, scarpe e borse. I colori popolari erano viola polveroso, viola, blu ghiaccio, argento, verde chiaro o scuro, verde acqua e oro.

Per l’abbigliamento da giorno, l’abbinamento dell’ombretto con il colore degli occhi il più comune. Per la sera, una tinta d’argento per gli occhi chiari e l’oro per gli occhi più scuri era più elegante. L’ombretto era compatto ma anche liquido o crema. Eleanor Arnett of Beauty is not an age (1955) dice: “Stai attento all’ombretto. Questo, ancora una volta, può farti sembrare stanca se non abilmente applicato. Lo fai con leggerezza, applicalo solo alla parte inferiore della palpebra superiore, a meno che tu non sia davvero giovane e ti possa permettere di sembrare “complicata”” Altri non erano d’accordo e suggerirono che l’ombra si dissolvesse fino alla linea delle sopracciglia.
Con l’avanzare del decennio, la quantità raccomandata di ombretto cresceva ogni anno. Per l’applicazione dell’ombretto si utilizzavano per lo più le dita e per sfumare i bordi in particolare il mignolo.
Si consigliava un’applicazione un sottile strato di vaselina al posto dell’ombretto durante il giorno o per le adolescenti.
Trucco pin up: alcuni video tutorial
A questo punto vorrai sicuramente vedere alcuni tutorial trucco anni 50. Online ce ne sono tantissimi, io ne ho selezionati alcuni che ti permettono di realizzare un trucco anni 50 semplice ma d’effetto.

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈⬛