Hai presente quando valuti se un makeup è più adeguato alla sera o al mattino? Hai mai pensato che una capiente shopper bag non la porteresti mai con te per un party serale super glamour? O che viceversa una determinata cintura non la metteresti mai d’estate? Sono sicura che sai quello che si prova. Ogni momento, dall’anno o della giornata, ha i suoi dettagli importanti quando si tratta di abbigliamento e di accessori, è se sei appassionata di moda e stile sai sempre quando portare un determinato capo o indossare un determinato accessorio.
Prova allora a pensare al profumo come un accessorio, che va a definire e completare un determinato look. Ovviamente starai già pensando che per indossare sempre il profumo giusto al momento giusto al momento giusto, ti serve una adeguata collezione di profumi. Ma in realtà quello a cui stai pensando è più corretto chiamarlo guardaroba delle fragranze e in questo articolo cercherò di spiegarti come comporlo.
Cos’è un guardaroba di fragranze?
La parola “guardaroba” è intenzionale, poiché l’idea non riguarda solo la raccolta di più profumi; piuttosto, si tratta di avere opzioni che soddisfano esigenze diverse. È bello pensare al profumo come a un accessorio senza il quale non è possibile uscire di casa; è importante come l’abbigliamento o la tonalità di rossetto rosso che hai deciso di indossare. Come è stimolante abbinare gli accessori, è altrettanto interessante stratificare le fragranze per creare il nostro stile unico e rappresentare attraverso le note olfattive il nostro stato d’animo.
E se dopo questa premessa stai già fantasticando sulla possibilità di crearti un intero armadio con decine e decine di profumi, gli esperti mettono in guardia: in questo caso è particolarmente vero che la qualità vince sulla quantità. Ovvero è preferibile avere un guardaroba di profumi composta da poche fragranze che ami, quelle che parlano al tuo cuore e al tuo naso e ti fanno sentire bene quando li indossi.
Come creare un perfetto guardaroba di profumi
Ora che hai capito che cos’è un guardaroba di fragranze, veniamo alla pratica ovvero come comporlo. Qui sotto troverai un elenco di dritte e consigli che possono orientarti nella scelta. Alcuni potrebbero sembrarti in contraddizione tra loro, ma tu fidati del tuo cuore, oltre ovviamente che del tuo naso.
I fondamentali: impara le note che compongono una fragranza
I maestri profumieri suddividono una fragranza in note, che influenzano il modo in cui percepisci il profumo di una fragranza.
Ci sono tre note: alta o di testa, media o di cuore, di base o di fondo.
- Le note di testa sono il primo profumo che senti quando la fragranza viene esposta
- Le note di cuore conferiscono carattere e intensità alla fragranza.
- Le note di fondo radicano e bilanciano la fragranza, conferendo profondità alla fragranza.
Puoi pensare a questa composizione come a una piramide: infatti tutte le note di una fragranza sono comprese in una piramide olfattiva. La piramide è una composizione di una fragranza. La composizione è composta da note o ingredienti che legano profumo. Quando selezioni una fragranza, cerca una descrizione di ogni nota, che ti aiuti a capire l’esperienza che avrai con quel profumo.
I fondamentali #2: Impara le categorie delle fragranze
Molto probabilmente, sceglierai tra due tipi di categorie di fragranze, eau de toilette (EDT) e eau de parfum (EDP). La distinzione tra EDT e EDP ha a che fare con la concentrazione dei materiali, che influenzerà la longevità della tua fragranza. Gli EDP sono più concentrati nelle materie prime e quindi sono più intensi e durano più a lungo, e sono più costosi. D’altra parte, gli EDT sono meno concentrati e hanno una durata della scia della fragranza più breve, ma questo può variare da pelle a pelle. Gli EDT sono generalmente meno costosi degli EDP. Quando si tratta di scegliere tra un EDT o un EDP, considera quale tipo di fragranza stai acquistando: sintetica o naturale (nota: molte fragranze di grandi brand sono sintetiche, mentre le linee indipendenti tendono ad essere naturali).
Per le fragranze naturali, si consiglia un EDP. Vorrai infatti che la concentrazione delle materie prime ti dia la longevità e il sillage (la scia che la fragranza si lascia dietro). Mentre le sostanze chimiche aromatiche sintetiche, molte persone preferiscono gli EDT. Questo perchp le sostanze chimiche aromatiche sintetiche sono molto prepotenti e a volte semplicemente eccessive. Gli EDT sono molto meno concentrati e quindi più facili da indossare e provocano meno mal di testa.
È bello avere entrambe le opzioni EDP ed EDT quando si costruisce un guardaroba di fragranze. Potresti anche di costruire una collezione fatta di colonie, profumi, face mist e oli profumati per capelli e corpo.
Puoi leggere qui le caratteristiche di ogni tipo di fragranza »
Cerca di capire ciò ti piace e cercare quelle note specifiche
Le persone tendono a gravitare verso una categoria di fragranze onnicomprensiva: profumi floreali, agrumati, marini, orientali ed esotici, speziati. Quando fai acquisti, resta con la “famiglia” e sperimenta diverse note che rientrano in essa per modificare la tua ricerca.

Fidati del tuo intuito
Trovare il tuo profumo caratteristico è davvero un’esperienza soggettiva. Detto questo, puoi cercare sistematicamente i profumi per il tuo guardaroba, anche se ciò significa rivolgerti a te stessa ascoltare il tuo intuito. Una domanda che potresti porti per iniziare è “cosa ti attrae?”. Trovare il profumo che ti attrae è così personale, subconscio e cerebrale che può sfuggire anche ai più curiosi.
Chiediti quale stato d’animo vuoi trasmettere
In secondo luogo, pensa alla fragranza come a qualcosa che “accentua il tuo umore”. In quanto tale, la fragranza (e più specificamente i suoi ingredienti chiave) è un capo invisibile e indispensabile del guardaroba. Puoi concepire la fragranza come “personalità”. Quindi, come capire al meglio le personalità delle fragranze? Tutto si riduce a come ti fa sentire un profumo. Ci sono alcune personalità che accentuano, alcune che sono dirompenti e altre che sono timide e riservate. Tu cosa sei?
Espandi i tuoi orizzonti olfattivi
Un guardaroba ben congegnato non ha bisogno di contemplare tutte le principali famiglie di fragranze (dagli agrumi al cipriato e tutto il resto). In altre parole, se sei ossessionato dai fiori, non sforzarti di indossare il patchouli. Ma magari invece amplia le opzioni all’interno di un genere che ami, forse potresti espanderti dal gelsomino ad altri fiori bianchi come la gardenia o la tuberosa. Se, invece, vuoi spingerti oltre la tua zona di comfort, fermati in una boutique di profumi dove un esperto può guidarti attraverso una varietà di note. È importante sottolineare che questo può aiutarti a liberarti da qualsiasi pregiudizio. Potresti pensare che non ti piacciono tutti i gourmand fruttati quando in realtà è solo che non hai provato quello giusto.
Investi in alcuni classici
Come le camicie bianche su misura e i vestitini neri, ci sono alcuni “capi” senza tempo che possono costituire la spina dorsale di qualsiasi guardaroba di profumi. Yves Saint Laurent, Tom Ford, Dior o Chloè, sono nomi che dovresti prendere in considerazione come “grandi classici della profumeria”.
Trova il tuo numero ideale
La maggior parte delle persone generalmente ruota tra tre e cinque profumi per l’anno o parte di esso. Detto questo, non esiste una regola rigida su queste cose; il punto è non accumulare un carico di bottiglie che scadranno prima che tu le abbia usate tutte (la durata di conservazione per la maggior parte delle fragranze va dai tre ai sei mesi). Inoltre, le tue selezioni principali non devono necessariamente seguire le stagioni. Non c’è motivo per cui non puoi indossare fiori in inverno e il musk in estate.
La giusta cura
Una volta concepito il tuo guardaroba, assicurati che rimanga in condizioni ottimali. Ciò significa conservare le bottiglie lontano dal calore e dalla luce diretti. Metti via tutto ciò che vuoi conservare, o semplicemente prenditi una pausa da certe fragranze. Anche il tuo maglione preferito, se lo indossi giorno dopo giorno, diventa una cosa scontata che potrebbe annoiarti. È allora che devi metterlo nel retro del tuo guardaroba e ignorarlo per alcuni mesi. Poi quando lo tiri fuori di nuovo? È la cosa più sorprendente.

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈⬛