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Osmanto odoroso: le note olfattive ed i migliori profumi

07/06/2023

Oggi vi propongo un viaggio profumato che mi ricollega alla mia infanzia. I miei nonni nel loro giardino avevano un arbusto con dei fiorellini piccoli e modesti nell’aspetto ma che a fine estate spandevano nel raggio di numerosi metri un profumo dolce, fruttato e delicatissimo che non mi è più uscito dalla testa, anzi dal naso.

Quasi 30 anni dopo ho scoperto che quel profumo buonissimo veniva da una pianta chiamata Osmanto Odoroso. Ecco qui tutto quello che devi sapere a riguardo insieme ad alcuni consigli per trovare il tuo profumo all’osmanto odoroso.

Origine e storia

L’osmanto odoroso è un arbusto sempreverde originario della Cina e del Giappone, che è arrivato in Europa nella metà del 19° secolo. In Asia, questo fiore è simbolo di amore e romanticismo. Secondo un’antica tradizione, la sposa donava un fiore di osmanto alla nuova famiglia per essere ben accolta e garantire la nascita di molti figli.

In Cina, l’osmanto è stato coltivato e apprezzato per migliaia di anni, rimanendo un fiore e un profumo di grande importanza nella cultura cinese moderna. La città di Guilin, che significa “foresta del dolce osmanto”, prende il nome da questa pianta.

Sebbene l’osmanto venga coltivato anche in Giappone e in Malesia, il calcestruzzo di osmanto, che è il prodotto estratto per ottenere la fragranza, viene prodotto esclusivamente in Cina. La fioritura dell’osmanto avviene in estate per circa 10 giorni, e i fiori vengono raccolti all’inizio dell’autunno. Una caratteristica insolita è che i fiori di osmanto vengono tenuti in acqua salata una volta raccolti, per preservarne l’aroma. Questo permette anche di conservarli per mesi prima di essere lavati e sottoposti a processi chimici per creare il calcestruzzo di osmanto.

Oltre all’utilizzo in profumeria, l’osmanto viene impiegato per aromatizzare il tè e come ingrediente per dare dolcezza e freschezza ai piatti culinari.

Note olfattive

La pianta dell’osmanto produce piccoli fiori molto profumati che sbocciano in autunno. Il loro profumo evoca la pelle di albicocca, motivo per cui, nonostante sia un fiore, non appartiene alla famiglia olfattiva dei fiori, ma a quella fruttata. È una delle materie prime più costose in profumeria e arricchisce le fragranze con note dolci di miele e frutta, con un sottofondo di legni e spezie.

L’osmanto ha anche un accenno di cuoio morbido e carezzevole, comunemente noto come “suede”.

Nella profumeria di nicchia, ci sono diverse splendide interpretazioni dell’osmanto, che mettono in risalto le sue diverse sfumature, che vanno da quelle cuoiate a quelle più fruttate. Viene inoltre utilizzato per conferire rotondità e dolcezza alle fragranze che presentano bouquet floreali, legnosi o speziati.

Profumi con l’osmanto odoroso

Ed ecco quello che stavi aspettando una carrelata di profumi con l’osmanto odoroso o fragranze che si ispirano a questo ingrediente.

TAG | profumi |
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Laura Musig

Beauty blogger italiana, ho avviato Donna e Dintorni nel 2013. Ballo dipendente, feticista del libro cartaceo, moglie di Livio e padrona di un gatto nero di nome: Spooky. 🐈‍⬛

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